L'ampliamento della sede della Comunità Missionaria di Villaregia deriva da una nuova struttura per accogliere il crescente numero di giovani e famiglie che partecipano alle attività quotidiane della comunità.
La progettazione della nuova ala è stata guidata da un attento studio della sede storica, caratterizzata dai classici portici e dalle grandi vetrate. Le forme e i volumi delle linee classiche si fondono così con l'edificio esistente e con il prezioso sito in modo del tutto naturale ed esteticamente gradevole. La costruzione di un portico con colonnato a doppia altezza che corre lungo il perimetro dell'edificio e la combinazione di parti cave ed emergenti, creano una successione volumetrica armoniosa e, allo stesso tempo, dinamica, seguendo un ordine classico, con chiari riferimenti all'architettura umanistica, permettendo così di rappresentare visivamente attraverso gli spazi le metafore dell'incontro, dell'armonia e della famiglia. Il portico divide anche i volumi in orizzontale, rendendoli più leggeri e ariosi, dando così un aspetto più moderno all'intera struttura, pur lasciando trasparire una chiara ispirazione rinascimentale.